Partecipazione ad EMAS 2 : Benefici e Incentivi Finanziari
Una delle innovazioni apportate dal Regolamento CE
n.761/2001 (il c.d EMAS 2) rispetto al precedente regolamento
comunitario è stata l'estensione del campo di applicazione
di EMAS.
Con EMAS 2 si è infatti voluto procedere
in una duplice direzione, ampliando la sfera di coloro che
possono partecipare a EMAS e contemporaneamente predisponendo
un'azione di promozione alla partecipazione stessa, specie
per le piccole e medie imprese.
Il regolamento sull'adesione volontaria delle organizzazioni
a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) ha
così esteso la registrazione
a tutti i settori anche non industriali e, in particolare,
ai servizi.
Si legge infatti all'art.2 del regolamento n.761/2001
che per organizzazione si intende "società,
azienda, impresa, autorità o istituzione, o parte o
combinazione di essi, con o senza personalità giuridica
pubblica o privata, che ha amministrazione e funzioni proprie";
all'art.3 si afferma che "la partecipazione a EMAS è
aperta a qualsiasi organizzazione che intenda migliorare le
sue prestazioni ambientali complessive".
L'estensione della possibilità di registrazione EMAS
a "tutte" le organizzazioni (ex art.2) è
stata accompagnata dalla scelta di una forte promozione della
partecipazione a EMAS.
Il Consiglio dell'Unione Europea nell'adottare il regolamento
761/2001 ha riconosciuto da un lato la necessità di
incoraggiare le organizzazioni a partecipare ad EMAS su base
volontaria, "da cui possono ottenere
un vantaggio in termini di controllo regolamentare, di risparmio
sui costi e di immagine pubblica", e dall'altro
l'importanza che le piccole e medie imprese partecipino ad
EMAS e che "la loro partecipazione sia promossa facilitando
l'accesso all'informazione, ai fondi di sostegno esistenti
e alle istituzioni pubbliche, nonché attraverso l'istituzione
o la promozione di misure di assistenza tecnica" (v.art.11).
Nei diversi paesi della Comunità sono stati predisposti
strumenti per incentivare le imprese e gli enti alla partecipazione
ad EMAS.
Per quanto riguarda l'Italia, tra i principali provvedimenti
che si collegano ad incentivi e agevolazioni per EMAS si possono
richiamare i seguenti:
Legge 488/92
(Conversione in legge, con modificazioni, del decreto
legge 22/10/1992 n.415, concernente rifinanziamento della
legge 1/3/1986 n.64, recante disciplina organica dell'intervento
straordinario nel Mezzogiorno) |
per l'attribuzione degli incentivi è previsto
un indicatore che favorisce le aziende che si impegnano
ad aderire ad EMAS o ISO14001
|
Legge 341/95
(Conversione in legge, con modificazioni, del decreto
legge 23/6/1995 n.244, recante misure dirette ad accedere
il completamento degli interventi pubblici e la realizzazione
dei nuovi interventi nelle aree depresse) |
agevolazioni in forma automatica, agevolazioni fiscali
|
Legge 449/97 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica)
|
agevolazioni per le imprese che hanno adottato EMAS |
Legge 152/99
(Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento
e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il
trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva
91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento
provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole) |
le imprese registrate EMAS e certificate ISO14001 sono
considerate con preferenza nell'assegnazione di concessioni
per la derivazione di acque per usi industriali (modifica
del R.d. 1775/33 art.9)
|
Legge 93/2001
(Disposizioni in campo ambientale)
|
semplificazione delle procedure amministrative per il
rinnovo delle autorizzazioni ambientali (aria, acqua,
rifiuti, IPPC) all'esercizio di un impianto mediante autocertificazione
per le imprese registrate EMAS |
|