Frequenza degli Audit
Disposizioni
In merito alla frequenza degli audit il Regolamento EMAS
dispone che: «La frequenza con cui ogni attività
è sottoposta ad audit varia in funzione dei fattori
seguenti:
- natura, dimensione e complessità delle attività;
- significatività degli impatti ambientali associati;
- importanza ed urgenza dei problemi individuati da audit
precedenti;
- precedenti in materia di problemi ambientali.
... Unorganizzazione deve definire il proprio programma
di audit e la frequenza degli audit tenendo conto degli orientamenti
della Commissione...»
Scopi
Scopo di tale disposizione è garantire che il programma
di audit fornisca ai vertici dellorganizzazione le informazioni
necessarie per verificare le prestazioni ambientali e lefficienza
del sistema di gestione ambientale dellorganizzazione
stessa e per dimostrare il grado di controllo esercitato.
Essa fornirà inoltre al verificatore un utile punto
di partenza quando si tratti di stabilire e concordare con
lorganizzazione il programma di verifica, nonché
di determinare la frequenza delle sue visite allorganizzazione.
Orientamenti
Nel definire il loro programma di audit, le organizzazioni
dovrebbero prevedere controlli più frequenti per le
attività, prodotti e i servizi che hanno o rischiano
di avere un più forte impatto sullambiente rispetto
a quelli con impatto minore.
Lorganizzazione dovrebbe effettuare audit con periodicità
almeno annuale, dato che ciò contribuirebbe a dimostrare
sia ai suoi vertici che al verificatore che i suoi aspetti
ambientali più significativi sono sotto controllo.
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