Individuazione Aspetti Ambientali
4. COME INDIVIDUARE GLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI
Gli aspetti ambientali diretti sono connessi ad attività,
prodotti e servizi su cui lorganizzazione esercita un
controllo gestionale diretto. Tutte le organizzazioni devono
esaminare gli aspetti diretti delle proprie operazioni, ma
nel caso di organizzazioni non industriali spesso ci si concentrerà
sugli aspetti ambientali indiretti delle attività,
prodotti e servizi delle medesime.
5. COME INCIDERE SUGLI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI
Gli aspetti ambientali indiretti possono originare dallinterazione
di unorganizzazione con terzi i quali possono, in misura
ragionevole, essere influenzati dallorganizzazione che
ha richiesto la registrazione al sistema EMAS. Per le organizzazioni
non industriali, quali le autorità locali o le istituzioni
finanziarie, è essenziale analizzare anche gli aspetti
ambientali connessi al nucleo principale di attività.
Un elenco che si limiti agli aspetti ambientali del sito e
degli impianti di unorganizzazione non è considerato
sufficiente.
Gli aspetti ambientali diretti possono essere controllati
tramite decisioni gestionali interne; nel caso invece degli
aspetti ambientali indiretti, al fine di acquisire vantaggi
sul piano ambientale lorganizzazione dovrà poter
incidere su appaltatori (e subappaltatori), fornitori, clienti
e utilizzatori dei propri prodotti e servizi, dando prova
di saper utilizzare il proprio peso in modo creativo.
La gestione degli aspetti ambientali indiretti può
includere i seguenti elementi (elenco non esauriente):
a) Questioni legate al prodotto (progettazione, sviluppo,
imballaggi, trasporto, uso e recupero/smaltimento dei rifiuti)
Le organizzazioni potranno prendere in considerazione:
i risultati disponibili dellanalisi del ciclo
di vita dei prodotti;
i risultati dellelaborazione e dellimpiego
di indicatori delle prestazioni ambientali;
gli aspetti ambientali dei prodotti forniti e della
lavorazione dei prodotti;
gli effetti derivanti nelleventualità
di uso improprio, recupero o eliminazione scorretti dei prodotti;
esigenze di informazione da parte del fornitore e del
consumatore, come pure informazioni supplementari per il cliente
(ad es. in merito alluso e allo smaltimento dei prodotti);
durevolezza e possibilità di riparazione dei
prodotti, compatibilità dei prodotti esistenti con
nuove serie di prodotti e pezzi di ricambio.
b) Investimenti, prestiti e servizi assicurativi
Le organizzazioni potranno esaminare:
la politica in materia di accesso e i premi assicurativi
(ad es., trattamento preferenziale per le imprese «verdi»,
le imprese registrate EMAS);
la politica degli investimenti (investimenti «verdi»);
le procedure di valutazione (riduzione dei rischi ambientali);
la politica dei prestiti (ad es., trattamento preferenziale
per imprese «verdi», imprese registrate EMAS);
la gamma dei prodotti (ad es., fondi «verdi»).
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