SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

QUALITA' AMBIENTE E SICUREZZA : ISO 9001 - ISO 14001 - EMAS - ISO 45001
INFORMATION TECHNOLOGY: ISO 27001 - ISO 20000 - ISO 22301

 

 

 
 

Individuazione Aspetti Ambientali

 

 

4. COME INDIVIDUARE GLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI
Gli aspetti ambientali diretti sono connessi ad attività, prodotti e servizi su cui l’organizzazione esercita un controllo gestionale diretto. Tutte le organizzazioni devono esaminare gli aspetti diretti delle proprie operazioni, ma nel caso di organizzazioni non industriali spesso ci si concentrerà sugli aspetti ambientali indiretti delle attività, prodotti e servizi delle medesime.

 

5. COME INCIDERE SUGLI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI
Gli aspetti ambientali indiretti possono originare dall’interazione di un’organizzazione con terzi i quali possono, in misura ragionevole, essere influenzati dall’organizzazione che ha richiesto la registrazione al sistema EMAS. Per le organizzazioni non industriali, quali le autorità locali o le istituzioni finanziarie, è essenziale analizzare anche gli aspetti ambientali connessi al nucleo principale di attività.
Un elenco che si limiti agli aspetti ambientali del sito e degli impianti di un’organizzazione non è considerato sufficiente.
Gli aspetti ambientali diretti possono essere controllati tramite decisioni gestionali interne; nel caso invece degli aspetti ambientali indiretti, al fine di acquisire vantaggi sul piano ambientale l’organizzazione dovrà poter incidere su appaltatori (e subappaltatori), fornitori, clienti e utilizzatori dei propri prodotti e servizi, dando prova di saper utilizzare il proprio peso in modo creativo.
La gestione degli aspetti ambientali indiretti può includere i seguenti elementi (elenco non esauriente):

 

a) Questioni legate al prodotto (progettazione, sviluppo, imballaggi, trasporto, uso e recupero/smaltimento dei rifiuti)
Le organizzazioni potranno prendere in considerazione:
• i risultati disponibili dell’analisi del ciclo di vita dei prodotti;
• i risultati dell’elaborazione e dell’impiego di indicatori delle prestazioni ambientali;
• gli aspetti ambientali dei prodotti forniti e della lavorazione dei prodotti;
• gli effetti derivanti nell’eventualità di uso improprio, recupero o eliminazione scorretti dei prodotti;
• esigenze di informazione da parte del fornitore e del consumatore, come pure informazioni supplementari per il cliente (ad es. in merito all’uso e allo smaltimento dei prodotti);
• durevolezza e possibilità di riparazione dei prodotti, compatibilità dei prodotti esistenti con nuove serie di prodotti e pezzi di ricambio.

 

b) Investimenti, prestiti e servizi assicurativi
Le organizzazioni potranno esaminare:
• la politica in materia di accesso e i premi assicurativi (ad es., trattamento preferenziale per le imprese «verdi», le imprese registrate EMAS);
• la politica degli investimenti (investimenti «verdi»);
• le procedure di valutazione (riduzione dei rischi ambientali);
• la politica dei prestiti (ad es., trattamento preferenziale per imprese «verdi», imprese registrate EMAS);
• la gamma dei prodotti (ad es., fondi «verdi»).

 

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