SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

QUALITA' AMBIENTE E SICUREZZA : ISO 9001 - ISO 14001 - EMAS - ISO 45001
INFORMATION TECHNOLOGY: ISO 27001 - ISO 20000 - ISO 22301

 

 

 
 

AREE NATURALI PROTETTE :

 

La Linea guida applicativa della norma ISO 14001 per sviluppare il Sistema di Gestione Ambientale in un’area protetta: sintesi del modello applicativo (*)

(*) Fonte: ENEA

 

 
 

In sintesi, l’Ente Parco sviluppa il proprio Sistema di Gestione Ambientale (SGA) e coinvolge nel miglioramento le parti interessate attraverso il meccanismo della Qualifica dei Fornitori di Qualità Ambientale.

 
 

Applicazione del SGA in Aree Naturali Protette

 
 

Ciò, oltre a garantire il miglioramento ambientale, permette la diffusione delle conoscenze su questi temi, la sensibilità e la consapevolezza, creando le migliori premesse affinché ogni singolo soggetto sia motivato ad andare oltre la qualifica offerta dal Parco e sviluppi un proprio sistema di gestione da sottoporre a certificazione o registrazione EMAS oppure applichi i principi della o, nel caso di Comuni, avvii un processo di Agenda 21 locale e così via.
La norma ISO 14001 prende specificatamente in considerazione, come elemento fondamentale, la comunicazione, e prevede che essa sia distinta in varie forme:

 
 

  • interna (tra i diversi livelli e funzioni);
  • dall’interno verso l’esterno (riguardante gli aspetti ambientali significativi);
  • dall’esterno verso l’interno(ricevere, documentare e rispondere alle richieste).

 
 

E’ ovvio come le attività di comunicazione rappresentino la base per la creazione e il funzionamento del Forum.

Gli elementi essenziali descritti nella Linea guida per applicare il Sistema di Gestione Ambientale secondo la UNI EN ISO 14001 nelle aree protette sono i seguenti:

 
 

  • l’analisi ambientale ecologica deve prendere in esame l’area protetta individuando gli elementi naturali sensibili e vulnerabili e valutando lo stato di qualità di habitat ed ecosistemi;
  • l’analisi ambientale socioeconomica deve prendere in considerazione sia il parco che l’area ad esso limitrofa nella misura in cui al di fuori dei confini vi possono essere attività che generano impatti che ricadono nel territorio protetto;
  • gli interventi finalizzati al miglioramento devono interessare direttamente l’Organizzazione Parco, ma
  • devono riguardare anche le attività presenti sul territorio a cominciare da quelle che incidono maggiormente sui valori ambientali più sensibili e vulnerabili;
  • il miglioramento si ottiene con il coinvolgimento delle “Parti Interessate” e la definizione dei criteri di qualifica per i “fornitori di qualità ambientale” da parte del Forum;
  • il Forum è un tavolo tecnico per stabilire le prescrizioni di qualifica e promuovere il miglioramento delle prestazioni ambientali di ciascuna filiera produttiva in applicazione dell’art.14 della Legge 394/91. Serve per individuare “cosa” ognuno può fare per migliorare la qualità ambientale del Parco.

 

 

 

 

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